Calcio, Juventus: il caso dell’indagine Prisma

Per l’indagine Prisma, sulle plusvalenze e la manovra degli stipendi, la Juventus cerca di rimediare al ricorso. Nonostante tutto, a parte anche 6 club coinvolti, il caso si rende più difficile dato quella documentazione di Torino che allunga i tempi. Ma vediamo insieme cosa succede in questi giorni.

Casi sospetti all’indagine

Nell’indagine Prisma, si valutano quegli accordi segreti usati più che altro per sistemare i bilanci con scritture private non depositate, dove la società della Juventus lascia insospettire ancora di più i pm. Inoltre, quella lettera della procura federale alla Covisoc sui chiarimenti riguardo le plusvalenze in questi giorni dev’essere consegnata ai legali delle rispettive difese. In questo caso è giustizia amministrativa dove ovviamente è il Tar del Lazio che accoglie il ricorso di Federico Cherubini e Fabio Paratici riguardo i processi delle plusvalenze, il quale in seguito ha portato alla penalizzazione dei -15 punti dove si aspetta per l’appunto la Garanzia del Coni all’appello. Sarebbero sospetti anche gli accordi tra i bianconeri ed i club del Bologna, Atalanta, Udinese, Genoa, Cagliari, Modena, ma anche con il Sassuolo dove ci sono di mezzo i giocatori Merih Demiral e Hamed Junior Traor è che se andiamo a vedere infatti, non ha mai giocato nella Juventus, ma la società, qui ha chiesto di acquistarli con la garanzia di ricomprare.

La side letter e i club coinvolti

E queste conferme sarebbero scritte nella side letter utilizzata in seguito per mettere obblighi di una cifra di circa 12,7 milioni di euro che alla fine hanno creato dei debiti non iscritti sul   bilancio. Con la squadra del Cagliari, il giocatore coinvolto invece è il calciatore Alberto Cerri, che viene ceduto dalla Juventus con l’obbligo del riscatto e finito sul bilancio come plusvalenza dove la prova viene trovata in un’ email che conferma il suo riacquisto. Anche per il calciatore Rolando Mandragora, che era passato dalla Juventus alla squadra dell’Udinese qualche anno fa per una cifra di circa 20 milioni di euro con una plusvalenza di 12 milioni e 700 mila euro con il   diritto di riacquisto. Per il club del Bologna, Riccardo Orsolini, mentre per la Sampdoria le operazioni sui calciatori Emil Audero, Daouda Peeters ed Erasmo Mulé. Dunque queste indagini continuano ad essere nel mirino dei pm con tanto di documentazione. Per ottenere le promozioni attive per il mondo dello sport, dove ti aspettano bonus, vantaggi e altri ricchi premi, entra e accedi, la piattaforma inoltre è seria ed affidabile che per avere maggiori informazioni puoi leggere su Megapari recensioni.

L’importanza della lettera

Il problema di questa lettera dunque è qual è? E’ che tuttavia per la Federcalcio risulta invece essere un atto pre provvedimentale quindi non essendoci gli estremi per l’acquisizione degli avvocati, a quel punto l’indagine e l’inchiesta della procura federale ha violato i tempi della procedura, mentre per il Tar è un contenuto provvedimentale implicito che nello stesso tempo va a favore della società bianconera. Ma entro una settimana, la Covisoc dovr agrave; consegnare agli avvocati tale documentazione per l’udienza con il Collegio e le carte di Torino hanno allungato le indagini e rispetto ai tempi che erano fissati, ma per la società del club bianconero, gli ex dirigenti indagati risulta come una falsa addirittura per inficiare tutto il percorso processuale. Adesso comunque bisogna aspettare che la chiusura dell’ indagine della procura federale si risolva nel giro di qualche giorno soprattutto quella che riguarda le manovre sugli stipendi dei calciatori ed i club coinvolti. Se si desidera fare una vacanza in Puglia, se vai su questo articolo, avrai modo di conoscere le migliori location e come scoprire nuovi percorsi in una delle regioni più belle d’Italia.